Il Bianchina Classic Club sulle Dolomiti 9-10-11 Settembre

Il Bianchina Classic Club sulle Dolomiti 9-10-11 Settembre

Quest’anno abbiamo portato gli appassionati di auto d’epoca, ma sopratutto di montagna, sulle Dolomiti.

Gli amici Sabine Angerer e Marco Bagozza ci hanno organizzato tre giorni da favola.

La vera  amicizia della compagnia ed il bel tempo hanno fatto il resto. Il venerdì, nella tarda mattinata i 25 equipaggi hanno raggiunto l’Hotel Brunner di Chiusa.

Nel tardo pomeriggio sosta delle auto in piazza a Chiusa e visita della bellissima e caratteristica città.

La guida ci ha portato nei vicoli e nei punti più ricchi di storia.

Giunti in una piazzetta, passando sotto ad un piccolo portale ci siamo incamminati per la ripida salita di un’antica via crucis che porta al Monastero di Sabbiona. Il monastero,  ex sede vescovile del Tirolo, domina il borgo di Chiusa e la val d’Isarco.

Attualmente da quasi 300 anni è sede di una comunità di Monache Benedettine che vivono in clausura. Dopo cena gli amici Maestri ANMB di tango Canyengue Domenico Alberti e Anna Altamura, ci hanno allietato la serata con una raffinata, professionale e coinvolgente esibizione del proprio repertorio.

Sabato, la giornata più impegnativa del raduno. Si parte alle 9 verso Barbiano e l’altopiano del Renon.

A Longomoso sosta per ammirare le piramidi di terra, meraviglie della natura modellate dalla pioggia e dall’erosione.

 

In loco ci rifocilliamo con un caratteristico ed   abbondante aperitivo che ci permette di gustare speck e formaggi locali. Si riparte verso la Val Sarentino. La strada ci permette di ammirare splendidi paesaggi e appagare la nostra voglia di guida. Meta il lago di Valdurna. Picolo splendido lago alpino a 1.545 mt. di altitudine.

 

La leggenda racconta che il lago si è formato sul podere di un contadino  che aveva rastrellato il fieno dopo l’Ave Maria del sabato. D’inverno, quando la superficie del lago si ghiaccia i sub si danno appuntamento per provare l’emozione di immersioni sotto il ghiaccio.  Dopo un lauto pasto si riprende per andare al Passo Pennes a quota 2.211 mt. Strada bellissima ma molto molto impegnativa con pendenze importanti fino al 13%.

La fatica di raggiungere il Passo con le nostre “vecchie” auto è alleviata dalle bellissime montagne che si vedono e posti in cui transitiamo. Sosta e foto di rito sul Passo prima di ripartire per Vipiteno.

Durante la lunga discesa, dopo una leggera pioggerella durata pochi minuti, abbiamo ammirato da vicino, e quasi toccato con mano, un bellissimo arcobaleno. Vipiteno, insediamento già preistorico ed oggi fiorente cittadina dedita al turismo ed al commercio, ci offre un interessante centro storico di architettura medioevale che impressiona per la generosità degli spazi e delle facciate colorate, ricche e caratteristiche delle case borghesi. Verso sera rientro in albergo per la cena.

Abbiamo percorso in totale quasi 150 km. che con le nostre macchine, in montagna,  non sono pochi. Domenica giornata di tutto relax. Partenza alle 9,30 per Tiso per visitare il museo Mineralogico. A farci da guida il fondatore del museo Sig. Paul Fischnaller che ancora oggi porta i ragazzi ed i turisti a cercare varie pietre e Geodi, meraviglie di rocce cave di varie dimensioni rivestite all’interno di cristalli.

Infine visita ad un bunker della seconda guerra mondiale, perfettamente conservato, dal quale si dominava tutta la val d’Isarco. Dopo il pranzo, con un pò di emozione, saluti ed  abbracci con la promessa di ritrovarci quanto prima.

                                                              

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